Un percorso entusiasmante e molto panoramico nella catena settentrionale delle Pale di San Martino, con la tipica morfologia dolomitica che si manifesta con cime aguzze e canaloni profondi. Un magnifico itinerario lungo una parte dell’Alta Via delle Dolomiti n. 2 da Passo Valles, m 2032, valico di unione fra Trentino e Veneto, un sentiero in ambiente alpino ci conduce al rifugio Mùlàz, m 2571, sotto l’imponente cima omonima per scendere, su un sentiero ai lati del grande ghiaione nell’ incantevole Val Venegia che scorre proprio ai piedi delle Pale di San Martino. La val Venegia, attraversata dal torrente Travignolo, è una tipica valle di origine glaciale, raccolta fra il banco dolomitico della catena settentrionale delle Pale di San Martino, il Castelaz e la Costazza. Qui si ammira il panorama forse più celebrato di questo sistema dolomitico, che abbraccia il Monte Mùlàz, la cima della Vezzana e il Cimon della Pala.Il percorso continua, dalla valle si sale su una comoda strada per raggiungere il rifugio Baita Segantini e il vicino laghetto, incastonato in un ambiente affascinante dove nelle sue acque si riflette tutta la catena nord delle Pale, e infine sempre su strada chiusa al traffico si scende al passo Rolle, m 1980. Difficoltà: EE, Escursionisti Esperti, percorso lungo con qualche tratto attrezzato con cordino corrimano; Dislivello: salita m 800, discesa m 850; Tempi di marcia: ore 5,40; Abbigliamento: da montagna, scarponi sopra la caviglia; Mezzi di Trasporto: pullman;
Informazioni: Stevanella Federico 346-152.0767; Chelidonio Andrea;
iscrizioni 15 giorni prima.